martedì 17 maggio 2011

il mio diario dal 17/7/2010 a fine novembre

Da quel giorno l’angoscia, l’occhio fisso sul telefono che non squillava mai.
Abbiamo parlato con una persona di Le Radici e le Ali: loro erano stati chiamati una volta ma senza seguito; dopo un mese sono stati richiamati e nel giro di una settimana erano genitori di una bimba di 20 giorni.
Abbiamo scritto alla nostra psicologa della asl, la quale ci ha confermato che se fossimo stati la coppia giusta, il tutto si sarebbe concluso in pochissimo tempo... 
Invece: NIENTE!
In vacanza il pensiero era fisso: l’attesa della telefonata.
Eravamo schiavi del telefono, ci mancava poco che ce lo portassimo in acqua dentro al costume.
Ci aggrappavamo a tutto, perfino agli oroscopi dei giornali che si leggevano sotto l’ombrellone.
Ci continuavano a fischiare le orecchie (così come era accaduto prima della famosa telefonata); di notte era un susseguirsi di sogni (Marcy ha addirttura ritrovato in albergo una bimba che aveva sognato qualche tempo prima mentre eravamo ancora a Milano), ma niente.
Ogni volta che squillava il telefono era un brivido; invece erano solo i parenti.

E così sono passati due mesi tra ansie e angosce, pensieri, lacrime e tanta solidarietà dagli amici, dal forum di Le Radici e le Ali, che sono sempre pronti a consolarci.
Proprio dal forum però abbiamo saputo che il mese di agosto è stata abbinata una bimba di 18 giorni ad una coppia.
Hanno raccontato la loro storia sul sito dell’associazione ed è stata ancora paranoia: 
"perchè non l’hanno dato a noi? Sulla base di che cosa fanno gli abbinamenti?"
Domande a cui non sappiamo dare risposte, ma che accrescono notevolmente la nostra ansia.

9-10 ottobre 2010
Partecipiamo al corso pre-mandato presso l’ente internazionale che avevamo scelto.
In seguito a fine novembre daremo il mandato e per noi si aprirà un’altra strada per arrivare alla gioia

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