martedì 20 agosto 2013

20/8/2013


Una strana calma e una strana armonia, che tutto prende e che tutto porta via...
Una città semi deserta, un silenzio quasi innaturale, diverso in ogni caso da quello che un bosco mi può regalare...
Solo i battiti dei nostri cuori, così lontani ma sempre più vicini...
Mi guardo allo specchio e mi dico che presto sarò padre. Al momento, mi spaventa di più il pensare di esserlo che esserlo realmente. 
Su questa barca sono arrivato fino in cima al mio monte. Ormai vedo il camino del nostro rifugio fumare... A breve il tetto e via via tutta la casa. Dentro il caldo della stufa, del letto con la sua coperta, la pentola sul fuoco... Profumo di casa. E dopo il riposo, via che tutti e tre inizieremo la nostra discesa, ricca di difficoltà e incognite, ma ci terremo per mano e questa sarà la cosa importante.