mercoledì 25 luglio 2012

Il nido



In 35 anni è la prima volta che mi capita di vedere quanto riporterò di seguito...

Stavo aspettando l'autobus. Sopra la mia testa continuavo a sentire un rumore strano come di legni che si spezzano o picchiano tra di loro; alzo lo sguardo e vedo un piccione che "litiga" con i rami di una pianta.
Mi dico che è proprio stupido; perchè continua a saltare da un ramo all'altro in quella maniera facendosi pure del male, dato che le ali continuano a picchiare contro i rami in quei movimenti così scoordinati? Ad un certo punto ecco che vola via e si "tuffa" dentro un altro albero. Passano pochi secondi e dopo un continuo rumore di ramoscelli spezzati, eccolo che esce fuori dall'albero con nel becco un ramoscello. Rientra nell'albero di prima e continua a far baccano. Rifà l'operazione 3-4 volte in quei 5 minuti di attesa. Alla fine ci sono arrivato: stava costruendo il nido; con il becco spezzava i ramoscelli più teneri che trovava su una pianta che poi trasportava nell'altra pianta e posizionava tra due rami molto vicini tra di loro. Guardando dal basso la cosa, mi chiedevo perchè dovesse fare così tanta fatica, non poteva cercarsi un altro albero o un altro posto un po' meno impegnativo? Poi mi sono detto che quello che stavo vedendo dal basso non era certo quello che lui vedeva dal suo punto di vista o dall'alto...

Così anche tutti noi che continuiamo a porci domande e sembra sempre che cerchiamo risposte a tutto nella speranza che la risposta sia la più semplice di tutte.
In realtà anche noi come quel piccione stiamo costruendo il nostro nido all'interno della nostra coppia per poter presto accogliere chi prima chi dopo un figlio. Quel nido per il piccione rappresenta il posto per deporre le uova, per noi rappresenta un modo come un altro per rasserenare gli animi e prepararci a quel giorno.
Non importano le difficoltà che stiamo affrontando. Non importa se qualcuno ci dice che sarebbe stato tutto più facile se, o sarebbe tutto più facile se... L'importante è fare quello che noi vogliamo e non farci toccare dai pensieri e dalle parole di nessuno. Continuiamo sereni, per quanto possibile, questo cammino e un giorno ci accorgeremo che nel nostro nido è entrato qualcuno.

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