lunedì 2 luglio 2012

giorni e giorni...

Ci sono dei giorni che sarebbe meglio stare in silenzio. Ma le parole escono anche senza volerlo.
Ci sono dei giorni che si vorrebbe dire qualcosa... Ma non si trovano le parole da dire.
Oggi è uno di quei giorni. Ho voglia di scrivere, di parlare, ma non so nemmeno cosa dire.
Provare a non pensare a tutto non serve a niente.
Provare a buttarsi a piedi uniti solo nel rapporto con Silvia nemmeno.
Abbiamo passato un(?) sabato e una(?) domenica a sperare arrivasse prima il lunedì. 
Non è più vita questa. E quando arriva il lunedì mi ritrovo senza forze perchè naturalmente il sabato e la domenica ho fatto di tutto, tranne che provare a riposare.
Mi continuo a dire: arriverà la fine... Ma non sarà mai la fine, perchè anche quando riusciremo a partire, dovremo tornare senza il bambino e poi dovremo aspettare ancora e ancora per poterlo andare a riprendere...
E come si vivrà questo periodo?
"Bene" perchè eccitati dall'averlo visto e ricaricati per un nuovo periodo da affrontare senza di lui.
Male perchè se ora ogni singolo istante ci sembra interminabile, chissà cosa sarà dopo.
Provo a ricercare il mio io, la mia storia, la nostra unicità di coppia, la nostra storia, il nostro destino il nostro presente e il nostro domani... Non trovo nulla e mi continuo a dire che tutto passerà quando finalmente mi diranno il giorno della partenza.
Non riesco più a concentrarmi sul fatto che prima o poi tutto si concluderà e poco importa il quando tanto siamo in dirittura di arrivo. Ora voglio anche io la mia data di partenza!
Ma perchè ogni volta che potrebbe arrivare il nostro turno, chi c'è dietro il bancone decide di andare in "pausa caffè"?
Non ce la faccio più!

1 commento:

Anonimo ha detto...

bello come sempre, in poche righe riesci ad esprimere un'infinità di sentimenti... però la battuta del bancone e del caffè... non è tutta tua...