lunedì 11 luglio 2011

sembra proprio una cicogna...

Domenica 10/7/2011

Silvia si sveglia desiderosa di andare a vedere gli aerei. Per lei è una novità...
Li ha sempre visti da lontano mentre erano in cielo oppure dall'autostrada mentre stavano arrivando all'aeroporto per atterrare, ma da vicino mai.
Se devo essere sincero neanche io li ho mai visti da vicino. Li ho presi ma non mi sono mai fermato a guardarli.
Così verso le 16,30 ci siamo diretti a Linate. Naturalmente non si poteva entrare e quindi siamo andati in un punto che costeggia la pista di atterraggio e partenza.
C'era un'immensa rete con del filo spinato, un cancello e tante coppie con i loro figli che guardavano le fasi di decollo e atterraggio.
Silvia si è messa attaccata alla rete.
Era senza parole o quelle poche che diceva erano di meraviglia e di stupore. Era come una bambina piccola. Faceva troppo tenerezza. Si è messa addirittura la mano davanti alla bocca mentre rimaneva senza parole...
Ne abbiamo visti in 30 minuti almeno una quindicina.
E alla fine a guardarli bene mi hanno dato proprio l'impressione di grosse cicogne di ferro. Queste lunghe ali, la coda, il muso a punta. Quei richiami neri sul muso e sulle ali. E a guardarli dal dietro mentre si alzavano in volo o dal davanti mentre atterravano sembrava avessero proprio le fattezze di un grosso uccello, che dopo la rincorsa, spiega e sbatte le ali per alzarsi in volo da terra o che sbilancia in dietro il corpo appoggiando le zampe e aprendo le ali quasi ad arco per atterrare.
Ce ne siamo andati con Silvia che diceva: "bello, mi è piaciuto... Sembrano delle supposte formato gigante, solo che al pensiero di entrare in quel bussolotto mi viene un po' male però è stato bello".
Certo solitamente le cicogne i bambini li portano, nel nostro caso porta noi da Illa, ma nel piccolo mondo di fantasia che mi sono creato c'è spazio anche per questo...

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