giovedì 14 luglio 2011

il mio diario dal 12/7/2011 al 14/7/2011

martedì 12/7 ore 18,00
Che giornata; il telefono ha squillato per quasi tutto il pomeriggio, le casella di posta elettronica era intasata da tutte le mail ricevute di congratulazioni. 
E pensare che alla fine abbiamo ricevuto "SOLO" l'abbinamento con R.; chissà cosa succederà appena lo porteremo a casa... ahahahahahahahahahaha
Mi ritrovo a passeggiare con Silvia dopo il giro casa  futuri nonni e bisnonna e ci rendiamo conto, mentre entriamo in casa che la data di nascita di R. corrisponde esattamente al primo giorno in cui abbiamo messo piede nella nostra nuova casa. Casa comperata apposta per accogliere nostro figlio. Dicono che non serve avere un trilocale o una casa più grande. Quando danno l'idoneità non guardano certe cose. Noi ai tempi per non rischiare nulla abbiamo fatto lo sforzo. E forse siamo stati "ripagati".
La camera di R. è tutta verde con i mobili bianchi e lui arriva da un paese pieno di prati verdi e circondato da montagne con le cime imbiancate dalla neve. Ci siamo resi conto che l'abbinamento a nostro figlio è arrivato nel mese di luglio, mese in cui l'anno scorso ci avevano chiamati per un possibile abbinamento in adozione nazionale e mese in cui due anni prima avevamo ripresentato la domanda di adozione dopo che ci avevano bloccato. Luglio è il mese del leone e guarda caso la traduzione italiana del nome di R. è Leone...
Già... Era tutto scritto.


mercoledì 13 ore 12,30
Il cellulare è scarico e nonostante tutta la notte fosse stato in carica inspiegabilmente si è spento. 
ore 15,30 suona il telefono della ditta. Era Silvia: "pronto ciao sono io". Sembrava triste o per lo meno incavolata. "Indovina un po' chi ha chiamato?" Ancora prima che mi dicesse, avevo capito. In un attimo mi sono comparse davanti le sue parole di qualche mese prima: "vedrai che a luglio dopo che è passato l'anno ci richiameranno per l'adozione nazionale e vedrai che a quel punto avremo già anche l'abbinamento almeno al paese".
E' stato davvero così.
Io ho sbiascicato un vaff... e ho concluso la telefonata dicendo: "non mi interessa nulla, è R. nostro figlio e non posso permettermi, soprattutto adesso che l'ho visto, di pensare ad altro".
Silvia era troppo avvilita. Il suo "sogno" si stava forse avverando troppo tardi. Sta di fatto che in un attimo anche lei ha rimandato indietro quel pensiero perchè anche per lei R. è nostro figlio.
Ma per tutta la sera davanti agli occhi le scorrevano 4 numeri: 12/7 (abbinamento a R.) 13/7 (chiamata da tribunale) 14/7 (dell'anno scorso, chiamata del tribunale).
Ringrazio tantissimo Beppe per le parole che mi ha detto telefonicamente e che ho riportato anche a Silvia; niente di che, ma sono servite a farci ulteriormente capire che questo figlio è davvero desiderato dato che anzichè accontentarci di una eventuale possibilità sotto casa, faremo migliaia di km per andarlo a prendere.
Ore 18,00 riaccendo il cellulare e mi arrivano tutti i messaggi di telefonate ricevute e non risposte. Tra queste c'era pure quella del tribunale... Ecco perchè si era spento il telefono :)


giovedì 14/7
Dopo una notte abbastanza tranquilla ci svegliamo più carichi che mai. 
Ore 11,21 inviamo la mail all'ente per accettazione abbinamento e stasera invieremo la stessa per posta prioritaria.
Ore 12,15, Sivia chiama il tribunale di Milano e invia il fax per disdire l'appuntamento che ci avevano fissato per settimana prossima.
Con oggi si conclude definitivamente la nostra strada con l'adozione nazionale. Almeno per questa volta...

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