venerdì 15 luglio 2011

Non sono coincidenze...

Lunedì mattina durante il mio solito viaggio casa lavoro, mentre ero sul bus, stavo parlando, come tutte le mattine con Illa (non sapevo ancora che si chiamasse R.). 
Mi dice che pochi minuti prima, il grosso fiore aveva pronunciato un nome. Pochi istanti dopo, da dietro la cascata è apparsa la solita cicogna che volando, ha preso dolcemente nel suo becco un altro dei suoi amichetti che stava giocando proprio con lui/lei in quel momento. 
Subito dopo, ha detto che da un fiorellino vicino a dove si trovava, ha sentito uno strano rumore e ha visto un lampo di luce. Ha detto che era molto forte e per fortuna aveva gli occhiali da sole regalati da palla di pelo.
Dopo il lampo di luce è apparso da sottoterra, vicino al fiore, una animaletto mezzo addormentato e anche abbastanza buffo. Lo vedeva confabulare qualcosa con il fiore piccolo. Poi il piccolo fiore ha fatto cadere per terra un petalo da una forma strana che il buffo animale ha portato di corsa dietro la cascata.
Poi è tornato/a a giocare.

Il giorno dopo, sappiamo benissimo come è andata a finire.

E' difficile da credere tutto questo. Se non fosse perchè giorno per giorno raccontassi a Silvia quello che succede mentre parlo a R. non ci crederei nemmeno io.

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